Eccoci a Sabato Santo.

Il giorno in cui la Chiesa fa silenzio e si ferma aspettando la veglia pasquale, la madre di tutte le veglie. E’ il giorno dell’assenza di Gesù, di mancanza di liturgia e canti, di attesa…

Raccoglimento, silenzio, meditazione… questo deve riempire la giornata di oggi in attesa del giorno senza tramonto. Oggi era il giorno in cui, a partire dal IV secolo, gli adulti che dovevano essere battezzati facevano la loro professione pubblica di fede, in attesa della celebrazione che li rendeva membri della comunità credente. Dal XVI secolo fino agli anni 50 del secolo scorso, la liturgia della veglia fu anticipata al mattino del sabato, con le campane a festa che si scioglievano già a tarda mattina, dopo essere state mute dal giovedì santo. Dopo il Vaticano II* tutto torna come alle origini, e il silenzio e la meditazione tornano protagonisti di questa giornata. Il buio regna in ricordo del Signore che scende agli inferi per salvare ogni uomo: nessuna luce, nessun suono, nessun rito. L’attesa del buio rende di fatto la Veglia il primo rito della domenica di resurrezione.

Oggi è quindi il giorno incentrato sull’attesa dell’annuncio della risurrezione: nessuno è escluso dalla salvezza che Dio ha preparato per gli uomini in Cristo, nessuno è smarrito, Dio si fa solidale anche nella morte, andando a cercare tutti, a partire da Adamo ed Eva simbolo dell’intera umanità. Sabato Santo è il giorno della discesa agli Inferi per riscattare tutti i defunti. Il Cristo sulla Croce con “la sua morte vince la morte”.

Questo è il giorno in cui allargare il nostro cuore e raccogliere tutti i dimenticati della morte e renderci solidali a tutti coloro che ci hanno preceduto.

Oggi, data la straordinarietà del momento, per la prima volta sarà venerabile via internet, la Sacra Sindone, custodita all’interno nel duomo di Torino. L’ultima ostensione del lenzuolo di lino, dove si presume sia stato avvolto il corpo di Cristo dopo la sua morte, risale a tre anni fa. Per Papa Francesco la Sindone è “l’icona dell’amore più grande“. L’appuntamento per la visione della Sacra Sindone è su Rai3 , alle 16.55 con lo Speciale TgR Preghiera con la Sindone. Accompagnato con il messaggio di Papa Francesco, per la venerazione del Sacro Lenzuolo.

A seguire la Veglia pasquale che verrà celebrata alle ore 21.00, trasmessa dai canali Rai1 e da Tv 2000.

Buona giornata e abbiate cura di voi e del prossimo. d.Gianmatteo.